mercoledì 25 marzo 2009

Piano casa, ennesimo disastro ambientale


(Immagine tratta dallo spot Vodafone)

Fra proclami, smentite e riconferme il piano casa stà finalmente prendendo forma. Come in uno spot pubblicitario, degno del più grande show televisivo, il piano di rilancio stà per finire sul tavolo dei soliti invitati.

La confusione ovviamente è dovuta soprattutto al fatto che la legge non viene fuori da un vero e proprio dibattito, ma dai consueti salotti televisivi e non, e come sempre noi siamo stati esclusi.

Siamo nel pieno della più grande crisi degli ultimi 80 anni, dovuta a errori che si sono accumulati su altri errori e ci presentiamo a questo appuntamento con l'ennesimo errore.

A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva un innominabile politico italiano, e a me questo piano sembra l'ennesimo condono edilizio, forse peggiore degli altri visto come viene camuffato! Per di più un condono edilizio preventivo, come a dire: questa è la nostra Italia prendete e mangiatene tutti...

Grazie all'assenza dell'ala "verde" nel Parlamento e all'assordante silenzio dell'opposizione, il Governo e la maggioranza stanno per dare il via all'ennesima cementificazione del territorio italiano e la cosa più brutta è che il messaggio che passa è che questa l'unica soluzione possibile al disastro economico in corso.

2 commenti:

  1. sai che anche io quando ho visto la pubblicità della vodafone ho pensato la stessa cosa? ho pensato: "come al solito berlusconi ha guardato gli indici di apprezzamento delle pubblicità e quella della vodafone del +20% ha riscosso successo, quindi avrà pensato 'che ne dite di fare una roba simile sulle case?'"
    ed eccoci qui. prima spara le cartucce poi fa il conto dei feriti ed eventualmente si scusa. ora sembra sia tornato indietro concedendo quel 20% solo a ville mono e bifamiliari...
    mah. siamo proprio la repubblica delle banane.
    tommi

    RispondiElimina
  2. può essere che chi prepara queste leggi si affidi a qualche agenzia pubblicitaria... ci sono un sacco di elementi per farcelo pensare! In fin dei conti stiamo parlando del re delle comunicazioni.

    RispondiElimina